Pare infatti che per l’estate ci sia stato un boom di richieste per soggiornare nei tipici trulli pugliesi, specie se hanno a disposizione anche una piscina.
Un gruppo di associazioni che rappresenta più di 700 strutture ricettive in tutta la Puglia ha deciso di collaborare al fine di sostenere il turismo extralberghiero nella Regione e di promuoverne un tipo di offerta turistica esperienziale, che promuova il fascino architettonico di masserie, trulli, centri e palazzi storici, nonché l’eccellenza dei prodotti enogastronomici degli agriturismi.