Nannini ha forse sofferto un degrado eccessivo delle gomme nelle fasi centrali di Gara 3, ma è stato magistrale nel resistere alla pressione costante di Martins alle sue spalle riuscendo a conquistare un podio ampiamente meritato che lo ripaga dell’amarezza per l’incidente visto ieri in Gara 2 e che conferma il grande salto di qualità fatto dopo la stagione di debutto.