Cupertino aveva bloccato la licenza Developer Enterprise di Facebook colpevole di aver riutilizzato l’app Onavo VPN (rinominata per l’occasione Facebook Research), che era stata rimossa la scorsa estate dall’App Store perché girava su rete VPN e dirottava i dati dello smartphone sui server di Mark Zuckerberg & C.
Il sito americano TechCrunch aveva scoperto che Facebook pagava adolescenti e adulti $ 20 al mese per utilizzare l’applicazione, che non non potendo essere distribuita tramite l’App Store, veniva installata utilizzando un certificato aziendale di Facebook.