La prima conseguenza dell’atto è la caduta del titolo Fiat Chrysler alla Borsa di Milano, che perde il 6,9% del suo valore.
105 milioni di dollari di multa e tre anni di monitoraggio indipendente comprensivo di un programmo per il riacquisto di 500mila macchine.
La Fca è stata pesantemente colpita dalla NHTSA, la National Highway Traffic Safety Administration, la società che si occupa della sicurezza sulle strade, per via dei 23 richiami che a partire dal 2009 hanno interessato oltre undici milioni di auto.