Nell’onda lunga di questi sviluppi, si posero le premesse che portarono alla convocazione del concilio Vaticano I, sotto lo stretto controllo della curia romana e degli ambienti più vicini al pontefice regnante, che era ancora Pio IX.
O’Malley, dedicato al Vaticano I.
Nel frattempo, si era potuto approvare le costituzioni dogmatiche Dei filius, sulla conoscibilità della fede e i suoi rapporti con la ragione umana, e Pastor aeternus, rivolta alla ridefinizione del primato pontificio e del suo valore di cardine della struttura unitaria della Chiesa.