Per tali motivi Federcaccia ha fermamente invitato l’Assessorato e l’Ufficio competente ad avviare e governare la procedura perseguendo l’obiettivo di dare pieno sostegno all’impianto di calendario già seguito, raccomandando di evitare appesantimenti o, peggio, esternalizzazioni a soggetti terzi.
Federcaccia Lombardia dopo la prima nota del 2 febbraio, ha oggi trasmesso una ulteriore nota con cui richiama Assessorato e Ufficio competente a non lasciare che la Valutazione di Incidenza si trasformi in un cavallo di Troia per introdurre restrizioni non richieste.