orari e quali sono da Nord a Sud 2/11 ©IPA/Fotogramma IL 25 APRILE E IL 1° MAGGIO Il 25 aprile e il 1° maggio, essendo festività nazionali, sono due giorni retribuiti per tutti i dipendenti secondo i termini di ogni contratto di lavoro.
Le spese sono sostenute dall’azienda, che inserisce in busta paga una voce che riguarda la festività goduta Il 25 aprile raccontato ai bambini, 5 libri per spiegarglielo 4/11 ©IPA/Fotogramma CHI NON LAVORA/2 In altre parole, chi non lavora il 25 aprile o il 1° maggio - e quindi gode della festività - alla fine del mese prenderà lo stesso stipendio pur avendo lavorato un giorno in meno, in quanto la festività è retribuita Ponti di primavera, agli italiani costeranno il 10,5% in più rispetto al 2023.