, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha fissato una serie di punti di assoluto rilievo a difesa delle autonomie regionali in campo venatorio.
Difficile commentare una sentenza ampia e articolata di poco meno di 50 pagine in poche righe, dopo una vicenda processuale assai travagliata e complessa, che ha visto Federcaccia e il mondo venatorio presentarsi in sede cautelare tre volte dinanzi al TAR e due volte dinanzi al Consiglio di Stato.