Filippine, la mattanza nella "guerra alla droga" di Duderte forse non ci sarà più con la nuova vice presidente

Critica da tempo nei confronti della "guerra alla droga", la vicepresidente Robredo ha recentemente ribadito la sua opinione, secondo cui la campagna é stata fallimentare, sfidando poi pubblicamente il presidente Duterte a subentrargli nella "guerra alla droga".
"Gli impegni assunti dalla vicepresidente delle Filippine, Robredo per porre fine alle uccisioni e cambiare l'approccio del governo alle questioni legate alla droga sono ben accetti - dice Nicholas Bequelin, direttore regionale per l'Asia orientale e sud-orientale di Amnesty International - se non altro dimostra che la pressione globale sulla leadership filippina affinché rispetti i fondamentali diritti umani sta avendo un effetto e che l'opinione pubblica nelle Filippine si sta ribellando all'approccio errato della cosiddetta 'guerra alla droga'".