Se il capofila indiscusso – lo si può ormai dire maestro dopo il suo ultimo, bello e importante En Guerre visto a Cannes – è Stéphane Brizé, in questa vague possiamo inserire, pur nella diversità di risultati dei loro lavori, registi giovani e quasi-giovani come Thomas Cailley (Les Combattents), Hubert Charuel (Petit Paysan), Xavier Legrand (L’affido) e il Thomas Lilti di Ippocrate.