quello che vedrà il polo “ex municipalizzato” lombardo – peraltro tuttora controllato dai Comuni di Milano e Brescia – stringere un’alleanza strategica con il super-polo francese del private equity.
Il progetto, certamente, sembra tenere al momento la politica in seconda linea, dando la ribalta al management A2A:
“L’utility italiana A2A unirà le forze con il fondo Ardian in un affare del valore di 4,5 miliardi di euro, parte in cassa parte in asset, con l’obiettivo di creare il secondo più importante produttore di energia verde del Paese”.