L’intervento monetario sempre più massiccio, se, da una parte, serve a garantire la stabilità finanziaria, dall’altra erige un recinto intorno ai mercati finanziari, che diventano sistemi chiusi in se stessi, senza aperture né verso l’economia reale, né verso la capacità reddituale delle persone (singoli e famiglie):
Così l’andamento delle borse è sempre più legato alle attese sulle reazioni delle banche centrali, che alle prospettive economiche, come dimostra il ritorno di alcuni mercati ai livelli pre-Covid nel giro di pochi mesi, ignorando le dimensioni della crisi occupazionale che si sta generando a livello mondiale;