Forse, se qualcosa possiamo trarre da questa storia che presto finirà nel dimenticatoio, è che il maestro di Foligno è il nostro ritratto di Dorian Gray e guardarlo da vicino, “con quella nota di crudeltà nelle labbra”, ci ha fatto per un attimo scoprire qualcosa di ciò che siamo diventati.
un maestro razzista separa il bimbo di origine africana dai suoi compagni e lo dileggia perché è brutto proprio in quanto è nero.