Quattro grandi multinazionali, Google, Bmw, Volvo e Samsung SDI, hanno appena sottoscritto un appello del WwF a non prendere parte ad attività minerarie in alto mare, un impegno a non aggravare ulteriormente - con attività antropiche - le già precarie condizioni degli oceani.
Come ricorda il Wwf, le società si impegnano dunque a non procurarsi minerali dal fondo del mare ed escludere l'utilizzo di materie prelevate dai fondali in futuro.