Professionisti dell'agricoltura e della pesca, alpinisti, lavoratori manuali, militari e senzatetto sono i più esposti alle lesioni da freddo, ma anche a chi pratica sport invernali è capitata quella sensazione di gelo intenso alle aree più comunemente "colpite ":
da un lato per l'insufficiente azione dell'insulina che non facilita più l'ingresso del glucosio nelle cellule che ne abbisognano, dall'altro perché la neuropatia periferica che questa malattia provoca può danneggiare la termosensibilità cutanea rallentando l'attivazione delle difese dell'organismo.