Solo nel 2016 (ultimo anno di cui si hanno dati omogenei) la somma non incassata dal Fisco è stata di 34,8 miliardi in Italia e di 147,1 miliardi nell’intera Unione europea, una cifra di poco inferiore al bilancio della Ue.
A tanto ammonta la cifra che le autorità fiscali dei 28 paesi dell’Unione europea avrebbero dovuto intascare tra il 2009 e il 2016 sotto forma di IVA, ma che è scomparsa e solo in minima parte è stata rintracciata Una cifra enorme, pari al Pil dell’Australia, che doveva essere incassato dalle autorità fiscali dei paesi europei È quanto si legge in una lunga analisi del Sole 24 Ore, che riporta i dati principali della “Grand Theft Europe”, un’inchiesta internazionale sulle frodi carosello sull’Iva realizzata da 35 media dei 28 paesi dell’Unione europea più Norvegia e Svizzera, a cui per l’Italia ha partecipato il quotidiano economico.