Nella Gara virtuale di Formula E di sabato scorso, però, è avvenuto un fatto poco gratificante:
"Mi scuso con la Formula E, i fan, la mia squadra e i miei compagni per aver ricorso a un aiuto esterno per la gara di sabato" ha dichiarato il pilota che milita per il team Audi di Formula E.
Quando avvenuto dimostra per l'ennesima volta che, sebbene rFactor 2, ovvero la simulazione su cui si basano le gare virtuali di Formula E, sia molto accurato, i pro player hanno una marcia in più rispetto ai piloti reali.