Elementi, questi, che hanno permesso a Jerry Bruckheimer di coinvolgere nel progetto - per riportarlo alla luce - un autore come Ang Lee, da sempre interessato all'innovazione tech in ambito cinematografico, potendo inoltre permettersi una star del calibro di Will Smith, scelta ponderata e molto coraggiosa.
Grazie alla 20th Century Fox abbiamo potuto ammirare a Roma alcuni footage del film, che si presenta come un energico, ipercinetico ed esplosivo action sci-fi diretto con mano sicura e occhio clinico da Lee, qui al suo terzo progetto con la dichiarata ambizione di innovare il mezzo attraverso la tecnologia (prima di lui Vita di Pi e Billy Lynn - Un giorno da eroe).