l’area russofona ribelle del Donbass resta nell’Ucraina come regione autonoma e Kiev riconosce, con salvafaccia, l’annessione russa della Crimea, il tutto stabilizzato da un accordo di libero scambio tra Russia e Ucraina, poi da estendere all’Ue.
Non ci resta che sperare, oltre che in un Governo più pro sviluppo, nel traino esterno alla crescita e ciò porta a un’analisi di geopolitica economica.