L’Unione Europea che si occupa dell’italiana Banca Carige dopo la ricapitalizzazione fallita di 400 milioni di euro dovrebbe volgere lo sguardo anche più a nord, in Germania, dove l’istituto NordLB deve fare i conti con un buco di bilancio potenzialmente tre volte più grande dell’omologo italiano.
E c’è chi ha fatto notare che si tratta di un salvataggio che non segue le regole puntuali del bail-in, che prevedono, in caso di difficoltà di una banca, che gli obbligazionisti e i correntisti con oltre €100.