“Intanto un giornalista gira sempre con la scritta press, che è molto evidente -spiega Giacovazzo- Non escluderei che sapessero che si trattava di un americano.
E’ un messaggio intimidatorio a tutta la stampa, perché loro sanno benissimo che stiamo raccontando le mostruosità che loro stanno commettendo”.
A dirlo all’Adnkronos, appena atterrato a Fiumicino direttamente da Kiev, è Piergiorgio Giacovazzo, inviato del tg2 a Kiev per raccontare il conflitto, che commenta così l’uccisone del collega statunitense Brent Renaud.