Claudio Amendola, nel ruolo in Abbi fede del neofascista che era stato nell’indimenticabile Le mele di Adamo del talentuoso collega Ulrich Thomsen, riesce ad appaiare la fisicità al vissuto nell’età verde lungo l’asfalto dell’Urbe per incarnare un seguace d’idee diametralmente opposte rispetto alle sue.
Portare a termine un remake di un film della levatura intellettuale del bellissimo dramedy Le mele di Adamo può sembrare da una parte un’operazione scaltra, atta a garantire le ambìte cauzioni di commerciabilità alla vena autoriale ghermita dall’ambizioso Giorgio Pasotti dietro e davanti la macchina da presa.