Giovanni Veronesi, come possiamo definire il tuo ultimo film «Romeo è Giulietta»?
L'assetto di questo tempo, i suoi pericoli generano una condizione di ansia, il diffondersi di timori, di insicurezze, una costante paura di sbagliare, un bisogno permanente di autostima confermata.
Romeo è Giulietta è un film che racconta tanti amori, alcuni impossibili.