Tuttavia, pur non essendo presente nel capoluogo ligure, Tremonti aveva maturato una propria opinione in merito al movimento “No global”, ma “la mia preferenza, nel campo del pensiero della Sinistra, era semmai per Marx”, che aveva previsto la globalizzazione e “non credo avrebbe condiviso le tesi dei no global”.
Secondo Tremonti, i “No global” non avevano compreso l’essenza dell’utopia globale, mirata a creare l’uomo nuovo e il mondo nuovo, secondo una concezione religiosa del mercato: