Non si placa l'appetito degli investitori per le strategie azionarie e a reddito fisso.
Come nei mesi precedenti, ad eccezione di giugno, i deflussi netti sono stati interamente attribuiti ai prodotti a gestione attiva, che a febbraio hanno visto 14 miliardi ritirati dagli investitori.
Gli investitori si aspettavano che le banche centrali degli Stati Uniti e dell'Europa si avviassero verso un taglio dei tassi in primavera, ma gli ultimi i dati sull'inflazione statunitense, più forti del previsto, hanno dissipato le speranze di un taglio della Fed prima di giugno.