Insomma, un vero e proprio restyling di pensiero, ma anche nei fatti, che l’Unione europea non sembra vedere di buon occhio nonostante Google renda pubblico moltissimo materiale sull’intelligenza artificiale e permetta ad altri di beneficiare dei suoi avanzamenti.
Quarantotto anni, cresciuto in India e detentore di due master, conseguiti a Stanford e alla Wharton School, l’uomo ha svelato quale sarà l’evoluzione di Google grazie anche a un uso sempre maggiore dell’intelligenza artificiale: