con le DSU si potrebbe finalmente ovviare a tutto questo, in modo tale da far “testare” gli aggiornamenti senza procedere a modifiche.
Molte volte gli sviluppatori sono costretti a sbloccare i bootloader e in alcuni casi anche a perdere dei dati per provare le nuove versioni:
E’ questo l’obiettivo che si è posta Google, che ha introdotto i “Dynamic System Updates” (DSU) con Android 10, ovvero la decima versione del sistema operativo.