Per il momento l'Europa non sta ostacolando Google e Fitbit, ma rivolge loro un esplicito invito a verificare di aver soddisfatto tutti gli obblighi di legge derivanti dal GDPR e di aver adottato le misure necessarie a tutelare la privacy degli utenti.
Google ha già fornito in precedenza rassicurazioni sottolineando, tra l'altro, che darà agli utenti Fitbit la possibilità di rivedere, trasferire e cancellare i dati, che non venderà a terze parti le informazioni personali e che non userà i dati sulla salute e il benessere di Fitbit per inviare annunci pubblicitari mirati.