Non scatta il reato di diffamazione per chi insulta qualcuno utilizzando la piattaforma vocale di Google Hangouts, ma può essere contestata solo l’ingiuria:
L’uomo si era lasciato andare ad espressioni colorite alla presenza di più persone “invitate” su Google Hangouts.
La differenza sta nel fatto che, nel primo caso, la persona offesa può partecipare alla ”conversazione”, reagire alle offese e interloquire con chi lo aggredisce verbalmente, cosa che nel reato di diffamazione, che si configura usando le piattaforme digitali o Facebook, non avviene.