Con la proroga dello stato di emergenza, viene spostato in avanti la possibilità di ricorrere alle misure “eccezionali”, come ad esempio l’uso generalizzato dello smart working, agli acquisti accelerati dei beni per affrontare la pandemia (mascherine, camici, i banchi con le rotelle, ecc).
Come era atteso questa mattina il Consiglio dei ministri ha prorogato fino al 31 gennaio 2021 lo stato d’emergenza legato alla pandemia da coronavirus e ha esteso fino al 15 ottobre le norme anti contagio che scadevano oggi.