Sì dai, se vuoi fare il musicista, a Bologna si sta ancora molto bene.
Le canzoni di Gregorio sono un interessante ibrido che mischia le sonorità nordiche e rarefatte di artisti come Kings of Convenience e Bon Iver, con l'evocatività del cantautorato nazionale.
Gregorio Sanchez, appena adolescente, scappa dal Conservatorio, scopre OK Computer dei Radiohead, l'home recording spericolato e tutto ciò che lo scenario emiliano degli anni 00 ha da offrire, subendone irreparabilmente le conseguenze, ma l'idea di un progetto solista iniziare ad affacciarsi nella testa dell'autore solo in seguito alle scoperta di uno dei più grandi poeti della canzone italiana: