“E’ bene chiarire come la riforma del Mes non introduce in nessun modo la necessità di ristrutturare preventivamente il debito per accedere al sostegno finanziario”, scrive Gualtieri, mettendo in chiaro la funzione di prestatore di ultima istanza propria di questo fondo e le condizione per accedere ai finanziamenti d’emergenza.
“La valutazione sulla sostenibilità del debito è sempre esistita sin dalla creazione del Mes”, precisa Gualtieri, “ e non implica una ristrutturazione automatica del debito.