Da Roma, infatti, il presidente dell'Associazione Nazionale Attori Doppiatori ha lanciato un'invettiva e una critica alle major, che ultimamente stanno generando molta pressione attorno alla professione per rispettare gli standard del politicamente corretto, il che vuol dire che per ogni voce c'é un colore, un'età o un orientamento sessuale da seguire e privilegiare.