in tutti i casi dispositivo è stato posizionato dai ladri a bordo delle automobili delle quali desideravano impadronirsi, per poi rintracciarle fino al domicilio dei proprietari e attendere la notte per compiere il furto.
gli AirTag sono stati nascosti sulle auto da rubare quando erano parcheggiate all'interno di parcheggi pubblici, e seguite fino a quando le condizioni per sottrarle ai proprietari non erano ideali.