MankCon Mank, David Fincher si addentra nel racconto dell'ispirazione dietro a una delle opere più importanti e riconosciute della storia del cinema, omaggiando la Hollywood della Grande Depressione in uno dei momenti di passaggio più essenziali del settore, dal muto al sonoro, regalando ai dialoghi affilati e brillanti del compianto padre Jack Fincher una forma cinematografica regale e impeccabile, altro sentito inchino diegetico al mondo della Settima Arte, un ricordo in bianco e nero bruciato qua e là, dal sonoro distorto e lontano ma mai così attuale, intelligente e completo, tanto nella forma quanto nel contenuto.