Il cantautore inizia allora la sua carriera solista, ad appena sei mesi dalla fine dell’avventura con gli Smiths, con il disco Viva Hate.
Alla base del loro successo c’è certamente la scrittura ironica ma disperata di Morrissey, ma anche la capacità di comporre melodie semplici ma raffinate da parte di Marr.
Il fondatore degli Smiths, uno dei padri della musica indie e britpop, ha col tempo fatto parlare di sé più per le dichiarazioni strampalate che per la musica.