L'intento era quello di sostituire l'ultima centrale a carbone dello stato, che sarebbe stata dismessa di lì a poco, per passare del tutto alle energie rinnovabili entro il 2045.
L'impianto utilizza 158 Megapack, che spostano il carico di rete con tempi di intervento pressoché istantanei, inferiori a qualsiasi tipo di centrale di supporto.