Cavalcando l’onda della nostalgia del periodo, l’applicazione fu battezzata Back To Vinyl e consentiva di trasformare lo smartphone nella versione digitale di una puntina da giradischi.
Proprio gli audiofili però avranno sentito accapponarsi la pelle nel momento in cui si è diffusa la notizia che, in varie parti del mondo, si stava lavorando su applicazioni in grado di “leggere” attraverso lo smartphone la musica incisa sul disco di vinile.