Da un lato vanno considerate le esigenze di cassa del governo, dall'altra l'opportunità che questo esecutivo ha di dare vita a un terzo polo bancario, che avrebbe il grande merito di favorire la concorrenza in un mercato che attualmente è condizionato dalla presenza di due colossi quali sono Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Venuta meno Ubi, quattro anni fa, la geografia del credito nazionale si è spaccata in due, da un lato i due big di dimensione europea, dall'altro tre banche di dimensione nazionale ma che non riescono compiutamente a rappresentare una valida alternativa alle due big .