Sottile, di cui é noto l'odio personale verso il Codacons, unica associazione esclusa da Mi manda Raitre, anziché lodare l'intervento a tutela della trasparenza e dei donatori, avviò una campagna mediatica sui social tesa a diffamare e calunniare l'associazione, attraverso deliranti tweet e video nei quali, sostanzialmente, accusava il Codacons di truffa aggravata e invitava la magistratura ad indagare sull'operato dell'associazione, dando quindi per certo che il Codacons avesse commesso reati penalmente perseguibili, e confermando la decisione di non invitare l'organizzazione alla sua trasmissione.