Così ha deciso la Corte di Giustizia Europea con sentenza del 02 aprile 2020 nella causa C -329/19,che aveva trovato origine da una vertenza promossa da un Condominio avanti il Tribunale di Milano in opposizione ad un atto di precetto notificato a cura di una società di erogazione del calore, con richiesta di pagamento di interessi moratori ben superiori a quelli legali in quanto previsti nel contratto unilateralmente da questa predisposto.