In ogni caso Trump continua a lamentarsi di un dollaro troppo forte, ma dovrebbe rendersi conto che per ora, gli investitori prediligono ancora la valuta Usa perché altrove i timori di una recessione paiono decisamente più evidenti.
Il dollaro, che è chiaramente valuta da investimento, perché è l’unica che offre, tra le majors, un rendimento unito ad una certa sicurezza, in questa fase è anche un porto sicuro, pertanto potremmo anche definirla valuta rifugio in un periodo di incertezza globale generata dai dazi e dai timori di un rallentamento economico che potrebbe in futuro anche trasformarsi in una recessione.