Promesse nonmantenute Almeno sulla carta Il figlio del diavolo cerca, fin dallo spiegone nel prologo, di offrire un approccio più completo e tecnico della media alla tematica esorcistica, con il discorso sull'assenso da parte del posseduto che si rivelerà poi fondamentale nelle fasi finali del racconto.
Il regista di Singapore, attivo da anni nel campo dei direct-to-video, mostra a tratti soluzioni originali a livello stilistico e le particolari opere d'arte create dal protagonista sono morbosamente affascinanti, ma non basta qualche sequenza riuscita a livello di resa estetica a rimediare alle imprecisioni di scrittura e alla superba fallacia con la quale Il figlio del diavolo si pone allo spettatore.