Era il 16 maggio del 1956 quando veniva rilasciato in wide release Il Gigante d'Argilla di Mark Robson, con un cast che comprendeva divi del calibro di Humphrey Bogart e Rod Steiger, a oggi uno dei più belli e dimenticati film sul pugilato.
L'ultimo grande film di "Bogey"Protagonista del film era un magnetico e dolente Humphrey Bogart, nei panni del disilluso e malconcio ex cronista sportivo Eddie Willis, che rimasto senza lavoro finiva per farsi coinvolgere da un oscuro manager sportivo di nome Nick Benko (Rod Steiger) per favorire l'ascesa del roccioso pugile argentino Toro Moreno (Mike Lane).