E così in fondo – un fallimento di successo – possiamo definire l’esito della spedizione basca al K2.
Perché, almeno in parte, la decisione di scendere (oltre che a ragioni tecniche) è dovuta proprio al ritardo sulla tabella di marcia causato dal tempo e dalle energie - non solo fisiche - che Alex ed i suoi compagni hanno sottratto al loro progetto spostandosi al Nanga Parbat (distante dal K2 circa duecento chilometri, ma solo in linea d’aria …) per incaricarsi della missione prima di soccorso e poi – con il passare del tempo - solo di ricerca di Daniele Nardi e Tom Ballard.