Un gruppo di scienziati della Singapore University of Technology and Design ritiene che una possibile strada da percorrere stia nell'uso di materiali non convenzionali come la chitina, un biopolimero contenuto nell'esoscheletro di insetti e crostacei e, quanto pare, facilmente trasformabile in un materiale utile alla costruzione di strumenti semplici e ambienti abitativi usando poca energia e nessun macchinario particolare.