Naturale che a dover essere tagliata sia la voce principale del bilancio, ossia gli stipendi dei calciatori.
L’ultima idea dell’amministratore delegato, Ivan Gazidis, suona come una minaccia all’indirizzo dei calciatori:
Il Milan ha speso in stipendi 125 milioni di euro nella stagione 2018/2019, secondo in Italia dopo la Juventus, ma a fronte di risultati in campo e finanziari profondamente diversi.