Carlo Ancelotti non é più l’allenatore del Napoli, non sono bastati 4 gol al Genk, una vittoria larga dopo 9 partite di magra, la qualificazione agli ottavi di finale di Champions dopo tre stagioni, l’appoggio di molti giocatori almeno a parole («Siamo con l’allenatore, ma non decidiamo noi», diceva ad esempio Zielinski), pure gli applausi del pubblico in fondo a due mesi e un primo tempo di sciopero.