Il nuovo box celebrativo de Il Padrino, che racchiude i restauri in 4K delle tre pellicole e molti succosi extra, è uno degli strumenti che abbiamo oggi per celebrare uno dei pilastri della Settima Arte (oltre al ritorno de Il Padrino al cinema), il cui successo allora non era del tutto scontato.
La sontuosa regia inanella così una sequenza dietro l'altra, ognuna a suo modo emblematica (l'uccisione di Sollozzo, lo sterminio dei capi mafia in montaggio alternato con il battesimo del nipote di Michael e il finale che consacra agli occhi nostri e di Kay il nuovo padrino - anche se non indovinerete mai la scena preferita di Coppola in Il Padrino), giocando a livello valoriale con i chiaroscuri e le tinte terrose, in una resa quasi materica, palpabile, delle vicende stesse.