sono una ragazza di origini cinesi nata e cresciuta a Roma—quindi, nonostante l’involucro 100 percento asiatico, sono italiana.
Mi hanno fatto anche un po’ sorridere i primi articoli sul coronavirus sempre accompagnati da foto (probabilmente d’archivio) di cinesi con la mascherina.
Penso al caso del video di Firenze in cui vengono insultati due turisti cinesi, o a quello di un ragazzino che passando da un ristorante cinese vuoto dice che nessuno dovrebbe più andarci e che i cinesi dovrebbero tornarsene da dove sono venuti.